Una scelta è fondamentalmente una direzione e scegliere un target a cui puntare non può prescindere la consapevolezza del punto di partenza.
Nelle scelte di studio e di lavoro il curriculum vitae può diventare una vera e propria tecnica espressiva attraverso la quale esplorare l’universo personale legato alla sfera lavorativa e di studio (e non solo). Il CV diventa lo spazio dove proiettare e ricomporre parti di Sé, parti su cui lavorare, riflettere, parti da mettere a confronto, al fine di giungere ad una o più immagini di Sé coerenti e funzionali rispetto a uno o più obbiettivi. Proprio nella ricomposizione della propria storia di studente e lavoratore, arricchita di dettagli che non immediatamente appaiono collegati a queste sfere, diventa più chiaro e definito il punto di partenza e, su questo presupposto, è possibile capire quantomeno le strade percorribili.
Il lavoro col CV non è fatto una volta per tutte ma diventa un diario di bordo che accompagna tutto il percorso di orientamento e, considerato che l’orientamento è per tutta la vita, il CV si sviluppa, cresce, evolve insieme a noi, nella forma e nell’anima.